La giornata interamente dedicata alla morte della Englaro mette in evidenza tutti i limiti di Naneropoli dove il Principale cerca da ottimo imprenditore di trarne il massimo vantaggio ma'con un occhio al Grande Fratello...la chiesa urla a suo favore,e Fede fa' il Padre Pio...il popolo della vita....contro il popolo della morte...queste la definizioni...nel frattempo si assalta la costituzione si alza lo scontro in parlamento e fuori...il presidente del consiglio in Tv dice:non capisco questi medici che hanno aspettato per 17 anni ora perché non possono aspettare alcuni giorni?? (che ti preparo un decreto a modo...eh eh) la risposta sta' nella domanda stessa.."non capisco.." vada a prendere una laurea in medicina poi capirà....non possiamo pensare che chi non capisce di medicina possa interferire..quando un oncologo ti prospetta due o tre anni di vita,non puoi dire non capisco, se ti dice che non c'e speranza..i medici in 17 anni avranno cercato di fare il possibile...non aspettavano certo le elezioni in Sardegna...inutile accanirsi poi ci sono anche le sentenze..che potrebbero aiutare a capire...Il Giornale..testata nanista Titola con "l'avete uccisa..." un titolo bastardo ed allusivo verso chi ?? chi a ucciso chi?? forse sarebbe stato più "loro" un titolo sul grande fratello...penoso modo di fare informazione e negando qualsiasi altra opinione.in un paese civile il caso si sarebbe risolto circa 5 o 6 anni fa' appena genitore e medici si sono resi conto della situazione... poi per puntualizzare,questo link dice che Berlusconi per i cazzi suoi non e' per la vita come dice...clicca Qui ed invece il suo Grande Fratello fa record di Share in Tv a dimostrazione che la mamma dei deficienti e' sempre incinta.... Sentite condoglianze alla Famiglia Englaro che ha dovuto sopportare tutto cio'.. Nb:ma poi chi sarebbero sto' popolo della morte?? foto in alto il Cardinale Ansimante Biastimo Abbate mentre maledice illo eventuale...

Next previous home

Post Simili

 

Design by

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.