Tutto pronto per l'ennesimo G8, ma questa volta c' è di più si fa' a casa del Trombadeur e subito e' polemica fra le First Lady..."se mi tocca lo denuncio!!"dice una,"io non voglio venire,quello li è pericoloso..","basta non ci vai nemmeno tu'..chissà cosa vi fa' fare..." ed un'altra "io fra le zoccole non vengo..","mia figlia non viene!!ha solo 14 anni..." un bel problema per i vari capi di stato,ed anche mandarli da soli,sapendo dei vizietti del capo di casa...poi ora senza moglie con gli ormoni fuori controllo...altro che Patriot e cordate di forze armate,questa volta la famosa
ZONA ROSSA sappiamo cosa indicherà.....nel frattempo per alleviare la compagnia sono stati sostituiti i terremotati con alcune donnine dell'entourage nanista,arrivate con presunti voli di stato,più adatte allo sfondo...e meno protestose...l'inviato da S.Pietro garantisce scosse lievi giusto per fare stare con i culetti chiusi gli illustri ospiti dell'inutile incontro...e se tutto va bene poi si farà festa..o festini...per l'intero Ambaraban è stato speso quanto sarebbe bastato a rimettere a posto l'intera città,ma si sa' le priorità del Nano sono imprevedibili come le sue barzellette sui comunisti...lui ride e noi si piange....
NB:nota dell'inviato in loco di TelePipettiNetwork dal nome anonimo di Ansimante Merdelli.
6 luglio 2009 alle ore 23:41
Cari Signori, il fotomontaggio che avete pubblicato in allegato a questo post, aldilà delle motivazioni più o meno condivisibili (non sta a me giudicarlo), è oltremodo offensiva nel descrivere la situazione dei campi che si sta vivendo a L'Aquila in questo momento.
Purtroppo le immagini che si vedono nei nostri campi sono molto diverse e molto più scandalose in un certo senso.
Vi chiedo di montare il profilo delle signorine su uno sfondo diverso, magari quello degli alloggi che hanno allestito presso il comando della Protezione Civile alla Scuola della Guardia di Finanza, perchè molti miei concittadini che stanno vivendo la realtà dei campi sfollati potrebbero sentirsi offesi.
Non giudico le vostre motivazioni ma pensate solo a chi questa realtà la sta vivendo in prima persona.
Io sono Paolo Ardini, web-designer e coordinatore locale del CO.L.T.A. (Comitati Localo Terremotati Abruzzesi) e mi piacerebbe ricevere una notifica di risposta all'indirizzo posta@colta.info che dimostri una vostra sensibilità a quanto sollevato. Potete partecipare alle discussioni sul terremoto a L'Aquila sul sito colta.info e leggere dalle sue pagine e da quelle dei siti degli altri Comitati cittadini qual'è la vera realtà della nostra situazione.
Certo della vostra buona fede vi saluto cordialmente.
7 luglio 2009 alle ore 05:33
Subito sostituita come da voi richiesto,sono dispiaciuto se ho offeso chi sta' nelle tende,conosco perfettamente la situazione,ma il senso non era offendere chi e' stato colpito dalla sciagura del terremoto,ma semmai offendere chi ci ha giocato sopra e fatto campagna elettorale prima, e ci sperpera danaro per altre uscite (G8) adesso,poi chissa quando li rivedrete..avrei preferito chiaramente spendere quei soldi nelle vostre case..non dovrebbe offedere...Ciao
24 luglio 2009 alle ore 00:21
Grazie per l'attenzione e la sensibilità dimostrata Ronny. In questo momento abbiamo assoluto bisogno di persone che, anche con post come questi, tengano accesa l'attenzione sulla nostra situazione, adesso che i riflettori si sono quasi spenti...perchè la realtà, soprattutto nelle piccole, è molto diversa da quella che i media tradizionali vogliono far passare.
Cordialmente,
Paolo Ardini