Obama libera Peltier adesso! tu puoi....Grazie!

Ronny

Tra il 1973 ed il 1976, nella riserva di Pine Ridge vi furono più di trecento morti tra gli Oglala, tutti per morte violenta ed in circostanze alquanto inspiegabili. Vi regnava un clima di terrore e di violenza da parte della polizia e dei Goons , i killer del sanguemisto Dick Wilson, capo tribale del Bureau for Indian Affairs (BIA). Gli scontri furono duri e per l’ennesima volta alla base di tutto questo vi era l’ambizione, il potere, e la sete di denaro.Nella riserva infatti venne trovato un giacimento di petrolio e di uranio. Wilson si mise dalla parte del governo ed il denaro destinato ai Nativi residenti venne utilizzato da lui per le sue losche imprese.Circa settanta di questi indiani uccisi misteriosamente erano membri dell’AIM (Movimento degli Indiani Americani).Nel 1966 si forma in California il gruppo di autodifesa della popolazione nera denominato Black Panters e sulla scia di questo nasce nel 1968 a Minneapolis l'AIM. L’Associazione si opponeva alla politica discriminatoria e repressiva di Eisenhower che aveva costretto i nativi ad abbandonare le riserve, mandandoli a vivere nelle città per una vita di coattivo inserimento con i bianchi; politica che portò il diffondersi della disoccupazione, della miseria e dell’alcolismo. L’attività concreta dell'AIM consisteva nell’ assistere legittimamente tutti gli indiani che erano oggetto di persecuzione da parte della legge americana, diventando il sostegno della rinascita dei valori sia spirituali che culturali degli Indiani d’America, e consentendo il ritorno alle riserve ed alla vita libera di un tempo.Leonard Peltier era molto giovane, non si dava pace poiché dentro di lui sentiva che venivano commesse molte ingiustizie verso i Nativi. Iniziò così ad avere i primi contatti con il Movimento, ed insieme a Dannis Banks, divenne uno dei più accesi sostenitori. Tutti coloro che gli parlavano e gli stavano vicino sentivano che c’era in lui un qualcosa di particolare. Iniziarono allora a definirlo un leader.
Ormai il destino dell’AIM era in lui… Nel 1975, Leonard, insieme ad altri membri dell’AIM erano a Pine Ridge per tutelare gli abitanti dalle angherie commesse da Wilson e i suoi scagnozzi.Nel giugno di quell’anno, con il pretesto di inseguire un indiano accusato di aver commesso un furto di un paio di stivali , due agenti dell’FBI entrarono nella proprietà di un indiano chiamato Jumping Bull. Nell’inseguimento si creò molta confusione, ne nacque una sparatoria e i corpi di un indiano e dei due agenti rimasero a terra.L’ FBI insieme alla polizia locale scatenarono una vera e propria caccia all’uomo con più di trecento agenti. I ricercati erano un piccolo gruppo di indiani. Fu aperta un inchiesta per cercare i colpevoli e ricostruire gli avvenimenti, alla fine furono accusati Leonard e altri due nativi. Leonard nel frattempo si rifugiò in Canada chiedendo asilo politico. L’FBI riuscì ad ottenere l’estradizione di Leonard facendo testimoniare con molti dubbi un indiana alcolizzata, (minacciandola più volte) e per giunta sofferente di turbe mentali. Nel primo processo svoltosi a Cedar Rapids, gli altre due indiani accusati insieme a Leonard furono scagionati, in quanto i loro avvocati riuscirono a dimostrare che per loro fu legittima difesa . Il secondo processo si tenne a Fargo, Nord Dakota, con una giuria diversa Leonard fu condannato a ben due ergastoli consecutivi .Dopo cinque anni, accurati esami balistici riuscirono a provare che i proiettili che uccisero i due agenti non appartenevano all’arma di Leonard, e molti dei testimoni che lo accusarono ritirarono le loro dichiarazioni, confessando di essere stati minacciati dall’FBI.Nonostante questo Peltier rimase in prigione.Nel 1994 Leonard fu giudicato dalla commissione per la libertà condizionale, e quest’ultima emanò una sentenza: dovevano passare ancora quindici anni per poter presentare domanda per questa richiesta.Il caso di Peltier iniziò a far scalpore.Negli ultimi anni c’è stato un interessamento anche da parte di personaggi della chiesa , della politica e dello spettacolo, dichiarando la loro solidarietà.Anche qui in Italia sono sorte delle associazioni per il suo sostegno, e la stessa Amnesty International si è battuta più volte, nonostante questo non è cambiato nulla…Solo una persona può concedere la grazia a Leonard, il Presidente degli Stati Uniti… Per coloro che ancora non sanno della sua amara vicenda.E affinchè la nostra memoria non si smarrisca… il comitato della difesa pro Leonard Peltier suggerisce la visione del film: Incident at Oglala di Robert Redford, e THUNDERHEART con VAL KILMER per vedere bene tutto quanto descritto in questo articolo. Fonte e traduzione by www.SentieroRosso.com Messaggio di compleanno by Leo Peltier su CensoredNews

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